Domotica nelle case Nuove. Normative

Domotica Normativa

BUONE NUOVE … PER LE CASE NUOVE

Obbligo della rete veloce. A partire dal primo luglio 2015 chi richiede un “Permesso di costruire” per una nuova costruzione o per una “Ristrutturazione edilizia” deve predisporre l’edificio alla connessione alla rete esterna ad alta velocità. L’edificio dovrà pertanto essere dotato di un’infrastruttura fisica multiservizio interna con punti terminali di rete, e di un punto di accesso dall’esterno dell’edificio accessibile per le reti pubbliche di comunicazione in fibra ottica a banda ultralarga.

Pur con le solite difficoltà di interpretazione normativa (Permesso di costruire/Dia/Scia) chi acquista una nuova casa, o la fa ristrutturare con un Permesso edilizio rilasciato dopo tale data, dovrebbe trovare per Legge tale predisposizione. La novità non è di poco conto visto che l’Italia è agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda la disponibilità nelle attività economiche e nelle abitazioni della banda larga. I costruttori inoltre nella maggior parte sono piuttosto restii alle innovazioni. Il mondo corre veloce e la prevista esplosione dei servizi su rete, della Domotica e dell’Internet delle Cose –IoT- non può prescindere da questo sviluppo. Senza la banda larga si creerà un collo di bottiglia penalizzerà lo sviluppo del settore, e probabilmente del Paese.

Il Comitato elettrotecnico italiano ha pubblicato le “Linee guida per l’applicazione della legge” che prevede la realizzazione di una infrastruttura fisica con adeguati spazi installativi, fibra ottica e punti di accesso all’edificio per garantire la realizzazione di reti, che assicurino:

  • la riduzione dei costi di installazione e di manutenzione degli impianti;
  • un elevato livello di adattabilità e affidabilità nel tempo.
Domotica Normativa
 Domotica Normativa

Impianto Domotico – Classificazione. Già che ci siamo ricordo che da un po’ sono entrate in vigore nuove norme tecniche CEI per gli impianti elettrici, in cui anche la Domotica viene presa in considerazione.

“Ambienti residenziali – Prestazioni dell’impianto elettrico”: i requisiti sono ora stabiliti DA NORMATIVA in tre differenti livelli prestazionali: L1, L2 e L3 per unità immobiliari La dichiarazione del livello non è obbligatoria nella Certificazione.

 

Campo di applicazione:

  • Nuovi impianti
  • Rifacimento completo d impianti (esclusi in immobili vincolati)

Il livello1 sono le dotazioni minime e sono obbligatorie. La norma contempla, fra l’altro, un dettagliato elenco della tipologia dei cablaggi, del numero e tipologia di prese per ogni ambiente e in base ai mq.

Il livello prestazionale L3 è quello domotico per il quale devono essere presenti e tra loro integrate funzionalmente almeno quattro delle seguenti funzionalità:

  1. antifurto e antintrusione
  2. controllo di carichi energetici
  3. gestione dell’illuminazione
  4. gestione della temperatura (riscaldamento/raffrescamento)
  5. gestione di scenari
  6. controllo remoto
  7. gestione della diffusione sonora
  8. rilevazione d’incendio (secondo UNI 9795)
  9. rilevazione di perdite d’acqua e/o fughe di gas.

BUONE NUOVE … PER LE CASE NUOVE

Claudio Marinari architetto

Domotica, Intenet delle Cose, IoT, Domotica delle Cose

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